28 Set - La cina spacca l'Occidente

Lunedì alle 17,00 presso la Libreria Mondadori, il primo forum-dibattito del Limes Club di Augusta, con la presentazione del numero in uscita - quaderno speciale di Limes- dal titolo:
"La Cina spacca l'Occidente"
Il verdetto della crisi
Washington-Pechino coppia di fatto
L'Europa resta un bluff

Relazioneranno il dott. Alfonso Desiderio, collaboratore di Limes ed esperto di questioni strategiche, e il prof. Luigi Amato, docente di geopolitica. Coordina il presidente del club dott. Andrea Caternolo, dell'Iriss


Limes, rivista italiana di geopolitica del Gruppo editoriale L'Espresso, diretta da Lucio Caracciolo, è stata fondata nel 1993 e si è ormai affermata come uno dei più influenti e autorevoli luoghi di riflessione geopolitica in Europa.

La data di fondazione è già in sé significativa: Limes nasce subito dopo il crollo del Muro di Berlino e dell'Unione Sovietica, in una fase di straordinari cambiamenti geopolitici in Europa e nel mondo.

A differenza di altre riviste di geopolitica, Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci.

Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista.

Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili.

L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda, senza peraltro nessun ammiccamento al determinismo geografico di moda nella geografia politica ottocentesca o anche in alcune scuole geopolitiche novecentesche.

Esistono anche riviste sorelle in inglese (Heartland, Eurasian Review of Geopolitics) e in serbo croato (Limesplus).

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