Il vulcano Etna ancora una volta sito scelto dall'associazione 'màrilighèa per l'ennesima edizione del progetto "IL VIAGGIO". "Il VIAGGIO VI veteres", spedizione di ricerca e conoscenza della natura e dell'uomo, riservato agli studenti degli istituti superiori di Augusta che avevano già preso parte ad altre edizioni, si è svolto dal 3 al 6 gennaio ed è consistito in un itinerario didattico a piedi che partendo dal centro storico di Randazzo (765 m s.l.m.) ha toccato M.te Spagnolo, le lave del 1981, M.te S.ta Maria, il Passo dei Dammusi, la Grotta dei Lamponi (1750 m), per poi scendere fino alla Pineta Ragabo di Linguaglossa. I "Viaggiatori" sono stati: Chiara Giliberto e Fabrizio Vaccaro del Liceo Classico Mègara, Seby Patania del Liceo Scientifico Tecnologico e Luca Di Giacomo, dottore in storia e conservazione dei beni architettonici ed ambientali e presidente di 'màrilighèa, guida del gruppo. Una totale immersione nel paesaggio etneo di bassa e alta quota attraverso sciare, pagghiari 'n petra, caszotte, palmenti, boschi, rifugi, tracce di animali selvatici, neve e silenzio a poche decine di chilometri, ma ad una enorme distanza dall'inquinamento e dalle numerose situazioni di degrado che purtroppo continuano a caratterizzare il territorio di casa. Tra le attività e gli argomenti trattati durante il progetto: aspetti geografici della Sicilia, aspetti geomorfologici ed etnoantropologici dell'Etna, orientamento, il rapporto uomo-natura. Ai ragazzi vanno le lodi dell'associazione per essere riusciti ad effettuare un percorso in molti tratti particolarmente impegnativo, dimostrando grande spirito di adattamento anche alle proibitive condizioni climatiche, nonchè grande rispetto per la natura, manifestando un irreprensibile comportamento ecologico e sostenibile da cui davvero tanti dovrebbero imparare.
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Il vulcano Etna ancora una volta sito scelto dall'associazione 'màrilighèa per l'ennesima edizione del progetto "IL VIAGGIO".
"Il VIAGGIO VI veteres", spedizione di ricerca e conoscenza della natura e dell'uomo, riservato agli studenti degli istituti superiori di Augusta che avevano già preso parte ad altre edizioni, si è svolto dal 3 al 6 gennaio ed è consistito in un itinerario didattico a piedi che partendo dal centro storico di Randazzo (765 m s.l.m.) ha toccato M.te Spagnolo, le lave del 1981, M.te S.ta Maria, il Passo dei Dammusi, la Grotta dei Lamponi (1750 m), per poi scendere fino alla Pineta Ragabo di Linguaglossa.
I "Viaggiatori" sono stati: Chiara Giliberto e Fabrizio Vaccaro del Liceo Classico Mègara, Seby Patania del Liceo Scientifico Tecnologico e Luca Di Giacomo, dottore in storia e conservazione dei beni architettonici ed ambientali e presidente di 'màrilighèa, guida del gruppo.
Una totale immersione nel paesaggio etneo di bassa e alta quota attraverso sciare, pagghiari 'n petra, caszotte, palmenti, boschi, rifugi, tracce di animali selvatici, neve e silenzio a poche decine di chilometri, ma ad una enorme distanza dall'inquinamento e dalle numerose situazioni di degrado che purtroppo continuano a caratterizzare il territorio di casa.
Tra le attività e gli argomenti trattati durante il progetto: aspetti geografici della Sicilia, aspetti geomorfologici ed etnoantropologici dell'Etna, orientamento, il rapporto uomo-natura.
Ai ragazzi vanno le lodi dell'associazione per essere riusciti ad effettuare un percorso in molti tratti particolarmente impegnativo, dimostrando grande spirito di adattamento anche alle proibitive condizioni climatiche, nonchè grande rispetto per la natura, manifestando un irreprensibile comportamento ecologico e sostenibile da cui davvero tanti dovrebbero imparare.
Luca Di Giacomo
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