Musica e poesia all'ombra di Federico

In un contesto suggestivo quale quello offerto dal Palco della musica, ieri sera gli augustani sono tornati ad assistere alle esibizioni dei loro concittadini con la luna e il mare a fare da sfondo e calia e simenza tra le mani come cinquanta anni fa.
Michela Italia (presentatrice, coordinatrice e lettrice) e Fabio Gulino hanno accompagnato il pubblico lungo un percorso che, introdotto dall’ avv. Elio Salerno con l’abilità storico rievocativa che lo contraddistingue, è giunto fino ai giorni nostri. Una commistione di poesia e canti, di vita e aneddoti federiciani, intervallati da brani moderni di musica classica, lirica e leggera.
Eleonora Alicata (cantante), Mariella Arghiracopulos (Soprano), Francesca Bella (cantante), Giorgia Fazio (cantante),Rosy Messina (musicista), Diletta Leone (musicista), Tiziana Salerno (cantante), Raffaele Schiavo (musicista), Ubaldini Valentina e Sammito Valerio (ballerini). Questi gli artisti autoctoni che hanno omaggiato i numerosi spettatori i quali, alla fine, accompagnano la chiusura del sipario intonando "Vitti’na crozza" diretti dalla nostra Eleonora Alicata.
Si ringraziano il Comune di Augusta, il Sindaco Massimo Carrubba, l’assessore alla cultura e spettacolo Gaetano Gulino e quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.

Andrea Cimino
foto di Silvia Italia

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh bella serata non c'è che dire .... certo non grazie alle "prime donne".
Certo è che sicuramente la gente non s'è divertita grazie alla "Katia Ricciarelli" augustana, donna dalle indiscusse qualità canore,cosi' come discutibile sul piano comportamentale.
Penso una cosa:
si parla sempre( e lo si è fatto anche ieri sera ) di valorizzzare quanto più possibile la nostra città, di creare un contesto socio-culturale che porti Augusta a sfruttare quelle potenzialità che sono inespresse da troppo.
Niente di più giusto, ogni Augustano sogna la propria città come polo di riferimentosocio culturale,per non essere costretto ad "emigrare" costantemente nelle vicine Priolo - Solarino (paesi dal bacino d'utenza molto minore rispetto al nostro)e via discorrendo , per godersi uno spettacolo. Se però si ci dimentica del rispetto reciproco e ci si comporta da arroganti e si svolge con presunzione un lavoro che del resto dovrebbe esser fatto con piacere, allora tutti i buoni propositi vanno a farsi benedire.
In fine un consiglio al gentilissimo assessore Gulino: non abbiamo bisogno di nomi altisonanti (mi rifersico sempre alla katia , che per altro ha dato sfoggio solo delle sue qualità dittatoriali). Sono pienamente daccordo con michela che ieri ha giustamente detto che "noi giovani ci siamo", e allora perchè non considerarli e portare qui da noi tutti quegli artisti nostrani che girano in lungo in largo, anche la sicilia ( vedi il grande Roy Paci) senza essere mai invitati qui.
E dire che verrebbe di corsa!
E allora "Augusta Bedda" è ura ca t'annachi!
Saluto tutti , continuo a complimentarmi con andre per il suo bel lavoro e ringrazio ele per aver cantato.
Frenz

Andrea ha detto...

Condivido quasi tutto salvo la prima parte del commento, in quanto nessuno può arrogarsi il diritto di esprimere i sentimenti ed emozioni di un'intera platea. Per il resto sono convinto, come te, che qui ci sono potenzialità per coprire un vasto ed eterogeneo panorama artistico e che l'assessore Gaetano Gulino, con iniziative come quella di ieri, è fortemente motivato nel valorizzare.
Andrea Cimino